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Quanto costa aprire un ristorante: investimento e strategie

Quanto costa aprire un ristorante al giorno d'oggi? Scopri con LUSINI i costi e le strategie per un'inaugurazione di successo!

Quanto costa aprire un ristorante

Indice degli argomenti

Il tuo sogno è aprire un ristorante tutto tuo? Sono anni che lavori all'interno del ristorante di altre persone e pensi che sia giunto il momento di metterti in proprio? Vuoi lasciare la tua vita di ogni giorno per dedicarti a tempo pieno al tuo sogno nel cassetto?

Sono numerosissime le persone che ogni giorno affrontano simili pensieri e decidono di fare un passo in avanti e cercano di concretizzare il loro sogno nel cassetto.

Se sei giunto su questa pagina, è probabile che tu sia alla ricerca di una cifra, che possa esemplificativa del costo che occorre sostenere per l'apertura di un ristorante.

Oggi, LUSINI cercherà di aiutarti e darti un'idea di quali possano essere i costi legati all'apertura. E' ovvio che le cifre di cui parleremo saranno completamente esemplificative e, quando arriverà il momento di attivare tutti i processi per la messa in moto del tuo locale, ti consigliamo di affidarti a professionisti del settore che sapranno darti un preventivo più veritiero dei costi che occorre sostenere nella tua situazione.

LUSINI, tuttavia, è un partner affidabile a cui far riferimento. Un'azienda che sta accanto di ristoratori e albergatori da tantissimi anni e che quotidianamente cerca di aiutare questi imprenditori a svolgere al meglio il loro lavoro, proponendo soluzioni innovative che agevolano il lavoro di ogni giorno. Come sempre LUSINI è il fornitore più completo a cui rivolgersi per avere una gestione più semplice del proprio ristorante.


Lo stato di salute della ristorazione in Italia

Prima di addentrarci nel profondo di questa analisi dei costi, vogliamo offrire una panoramica su quale sia lo stato di salute del settore al giorno d'oggi.

Per farlo, ci affidiamo all'annuale analisi fatta da FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) nel suo rapporto sulla ristorazione nel 2023.

Quanti ristoranti ci sono in Italia?

Secondo il rapporto, in Italia sono attive al momento 335.817 aziende con codice ATECO 56.0, che classifica le aziende con somministrazione di alimenti e bevande. Il dato è in lieve calo rispetto all'anno precedente, probabilmente a causa degli strascichi dovuti alla pandemia di Covid. Il calo è equidistribuito sulla penisola, senza particolari cifre di spicco relegate ad alcune zone d'Italia.

La forma aziendale preferita si conferma essere la ditta individuale, con una media nazionale del 47,9%, più diffuse al Sud rispetto che al Nord, dove invece sono più numerose le società di persone.

Se si prendono in analisi esclusivamente i ristoranti, classificati con codice ATECO 56.1, il numero di aziende nella penisola si attesta a 195.329.

Quanti ristoranti chiudono e aprono ogni anno in Italia?

I dati di FIPE mostrano quanto sia forte il turn over nel settore, nel 2023 sono nate 9.688 nuove imprese di somministrazione con codice ATECO 56.0, a fronte di 20.384 aziende che hanno chiuso.

Il saldo è dunque fortemente negativo, ma occorre sicuramente ricordare come questi dati non possano che essere influenzati negativamente dalla pandemia appena terminata.

Se prendiamo in analisi esclusivamente i ristoranti con codice ATECO 56.1 le nuove aziende ammontano ad un totale di 5.716, a fronte di 11.292 aziende che hanno chiuso. Anche in questo caso il saldo è dunque fortemente negativo.

Nonostante la negatività di questi dati, FIPE mette però in mostra come il quarto trimestre del 2022, mostri una netta ripresa del fatturato dell'intero comparto, con dati superiori anche oltre al 30% rispetto all'anno precedente.


I costi di apertura di un ristorante: una panoramica

Prima di prendere in analisi i costi di apertura di un ristorante singolarmente, cercheremo ora di darti una panoramica generale delle singole voci che incidono su questa scelta imprenditoriale. Vediamoli nella tabella che segue, considerando un ristorante di piccole dimensioni (che non avrà dunque necessità di molto personale o di una grande quantità di attrezzatura).

Voce di spesa Costo annuale in €
Personale 100.000
Affitto 30.000
Burocrazia 7.000
Attrezzatura 22.000
Arredamento 10.000
Gestionale 7.000
Marketing e promozione 5.000
Forniture di materie prime 6.000
Costo totale 187.000

Il costo totale ammonterebbe dunque a circa 187.000€, cifra che ovviamente può variare anche sensibilmente sulla base di numerosi fattori, che cercheremo di prendere in considerazione nel paragrafo successivo.

Il personale di un ristorante

Le principali voci di costo per l'apertura di un ristorante

Come anticipato, prenderemo ora in considerazione tutte le singole voci di costo.

Personale

Come in quasi ogni azienda, i costi sostenuti per le retribuzioni del personale sono quelle maggiori all'interno di un'azienda. Nella nostra panoramica abbiamo considerato un costo pari a 100.000€ per il personale, cifra che dovrebbe essere sufficiente alla retribuzione annua di circa 4 lavoratori, senza eccessiva esperienza, che possano lavorare all'interno del ristorante.

Non abbiamo ovviamente preso in considerazione la retribuzione del proprietario del ristorante, che dovrebbe lavorare all'interno del ristorante, e considerato come personale aggiuntivo un cuoco, un aiuto cuoco e due camerieri di sala / bar.

Si tratta ovviamente del minimo indispensabile per riuscire a mandare avanti una simile attività, anche considerate eventuali possibili malattie o infortuni del personale, che potrebbero creare qualche problema.

In questi casi è sempre meglio avere a disposizione delle personale che, a chiamata, possano sostituire le assenze.

Tanto dipende ovviamente anche dagli orari di apertura del ristorante e dai suoi giorni di chiusura. Un ristorante, ad esempio, che effettui esclusivamente il servizio serale, potrebbe avere necessità del medesimo numero di persone, ma magari almeno alcune di queste con orario di lavoro part-time.

L'affitto

La seconda spesa che spesso incide sul bilancio di un ristorante è quella dell'affitto, se non si possiede la fortuna di essere proprietari "delle mura" del locale.

Per l'affitto abbiamo considerato una cifra di 2.500€ mensili, che potrebbero essere tante in diverse località d'Italia, ma poche in centro a Milano ad esempio.

Questa voce di spesa, in questo contesto, appare però sufficientemente plausibile, per fare un conto dei costi generali di apertura.

La burocrazia

Non poteva certamente mancare questa voce di spesa, quando si parla dell'apertura di un'azienda in Italia. La burocrazia rappresenta un doppio costo per un ristoratore: da una parte un costo di tempo e impegno richiesto, dall'altro un costo economico.

Per l'apertura del ristorante, occorrerà sicuramente aprire una partita IVA, rivolgersi ad un commercialista (che avrà anche lui il suo costo annuo) e adempiere a tutta una serie di faccende burocratiche, il cuicosto potrebbe facilmente raggiungere (e superare) i 7.000€ da noi stimati.

Le padelle di un ristorante

L'attrezzatura

Quando parliamo di attrezzatura, intendiamo in particolare i costi per la realizzazione della cucina professionale, che includono sia i costi per gli arredi inox, che quelli per gli apparecchi professionali, nonché per pentole, padelle e utensili da cucina.

La cifra stimata di 22.000€ è sufficiente a coprire i costi per una cucina professionale di piccole dimensioni, come il caso che abbiamo deciso di prendere in esame, ma questa cifra non include grandi concessioni in macchinari professionali di grande spessore o di nicchia.

L'arredamento

Come anticipato, il nostro esempio prende in considerazione un ristorante di piccole dimensioni che potremmo stimare intorno ai 40 coperti.

Facciamo ora un esempio dell'arredo necessario per un ristorante di simili dimensioni.

Tipo di arredo Quantità necessaria Costo medio a pezzo Costo totale
Tavoli 15 200€ 3.000€
Sedie 40 75€ 3.000€
Tavoli alti 3 250€ 750€
Sgabelli 6 100€ 600€
Panadora 1 400€ 400€
Bancone bar 1 2250€ 2250€
Totale - - 10.000€

Il gestionale

Per la corretta gestione delle comande, ma anche della contabilità interna del ristorante, nonché per essere in possesso di statistiche interessanti sull'economia dell'azienda, un software gestionale per il ristorante diventa oggigiorno immancabile.

Ovviamente anche il gestionale ha un costo annuo, da noi stimati in 7.000€ che dovrebbe essere sufficiente a coprire per intero la spesa.

Esistono numerosi fornitori di questo servizio che offrono anche opzioni differenti, il nostro consiglio è quello di richiedere diversi preventivi prima di effettuare una scelta e scegliere poi quello più idoneo alle proprie esigenze.

Social media per un ristorante

Marketing e promozione

Il marketing e la promozione del proprio ristorante sono un fattore decisamente importante per il suo successo.

Il marketing di settore è un tema molto complicato e variegato, a cui abbiamo dedicato un importante approfondimento a questo indirizzo che ti consigliamo di leggere con attenzione.

In questo canale sono incluse tutte le spese per la pubblicità tradizionale su carta, quella online, sui social o per la creazione di un sito web.

I 5.000€ preventivati potrebbero anche non essere sufficienti a coprire tutte le spese di marketing annue, ma in questa fase di avvio del ristorante rappresentano un aiuto importante. Se il budget a disposizione è più ampio, il consiglio rimane quello di investire in questo canale.

Prime forniture di materie prime

E' ovvio che per l'avvio di un ristorante siano anche necessarie le materie prime.

Queste includono non solo i costi per l'acquisto dei prodotti alimentari, ma anche per la creazione di una cantina di vini e bevande interna.

Per il calcolo del prezzo del vino da proporre ai clienti, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sul ricarico del vino al ristorante.

Anche in questo caso i 6.000€ preventivati, potrebbero non essere sufficienti a coprire il fabbisogno annuo, ma coprire esclusivamente i costi della fase di avvio dell'attività.


Domande frequenti sull'apertura di un ristorante

Vediamo ora tutta una serie di domande che le persone hanno spesso in mente nella fase di apertura di un ristorante.

Quanto costa aprire un ristorante di lusso?

Se il ristorante che intendete aprire, mira a conquistare una fascia più alta dei possibili clienti, i costi di apertura potrebbero essere sensibilmente più alti.

Facendo il medesimo ragionamento fatto in precedenza, la tabella dei costi potrebbe variare come segue:

Voce di spesa Costo annuale in €
Personale 150.000
Affitto 30.000
Burocrazia 7.000
Attrezzatura 35.000
Arredamento 20.000
Gestionale 7.000
Marketing e promozione 10.000
Forniture di materie prime 12.000
Costo totale 271.000

Ciò corrisponderebbe ad un aumento del 45% rispetto alla spesa per un normale ristorante. Abbiamo in questo caso considerato maggiori spese per:

  • Personale;
  • Attrezzatura;
  • Arredamento;
  • Forniture di materie prime.

Esistono agevolazioni per l'apertura di un ristorante nel 2023?

Le principali agevolazioni per imprenditori nel settore della ristorazione nel 2023 rimangono i contributio previsti da:

Qual è il prezzo della licenza per un ristorante?

In seguito ad una riforma nella legislazione italiana abbastanza recente, l'ottenimento della licenza necessaria all'apertura di un ristorante non ha più un costo. Esistono altri costi, che abbiamo elencati nella sezione dedicata alla burocrazia, ma allo stato attuale la licenza ha costo 0.

Conviene aprire un ristorante nel 2023?

Decidere se aprire un ristorante nel 2023 può essere un dilemma decisamente importante, considerando le incertezze causate dall'appena conclusa pandemia di Covid, dal fatto che la stessa paia riaffacciarsi di tanto in tanto e dall'evoluzione negativa del settore da essa causata.

Tuttavia, ci sono alcuni aspetti che potrebbero rendere il 2023 un'opportunità per gettare le basi di un ristorante di successo.

Prima di tutto, il settore della ristorazione sta pian piano recuperando strada: la gente ha voglia di mangiare al ristorante e questa nuova libertà nuovamente guadagnata fa sì che aumenti nelle persone la voglia di svago.

La crescente domanda di esperienze gastronomiche e la possibilità di riunirsi con i propri cari in un ambiente accogliente potrebbero rappresentare nuove opportunità per gli imprenditori della ristorazione.

Inoltre, la crescente consapevolezza dei consumatori sui temi dell'ecosostenibilità e del benessere offre opportunità per tutti quei ristoratori che sviluppano concetti innovativi di ristorazione, magari creando un'offerta con piatti biologici, locali, vegetariani o vegan che potrebbero rappresentare un'ottima via per attrarre clienti che, fino ad oggi, hanno avuto almeno qualche fatica a trovare un ristorante che potesse venire incontro alle proprie scelte alimentari.

In sintesi, sebbene il 2023 possa presentare difficoltà, la ripresa del settore, l'innovazione tecnologica e le nuove tendenze dei consumatori potrebbero offrire possibilità uniche per aprire un ristorante di successo e prosperare nel mercato. Quindi, perché non provarci?