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Prezzi IVA esclusa (netto)
Esiste una varietà di coltelli da cucina differenti. Si differenziano per le dimensioni, la forma della lama e il manico. A seconda dell'ingrediente da tagliare, si adattano perfettamente allo scopo. Cerchiamo di capire quali sono i diversi modelli e a cosa servono!
Si tratta del coltello più diffuso e quello più classico fra gli chef. Ha un utilizzo molto versatile e si adatta bene ad affettare, tagliare e tritare carne o verdure. La sua lama è affilata su entrambi i lati.
Coltello dalla lama lunga e stretta con dorso curvo che si assottiglia verso la parte anteriore. Ideale per intagliare arrosti o per porzionare grandi pezzi di carne. Il coltello trinciante agevola il lavoro molto duro della preparazione di grandi tagli di carne, per questo è solitamente molto affilato.
Anche gli affettati ha un loro coltello specialmente concepito. Con una lama molto lunga, consente di ottenere fette sottilissime. La punta è spesso arrotondata.
Coltello sottile con lama flessibile, ideale per sfilettare il pesce o affettare pezzi di carne sottilissimi. La sua forma aiuta ad eliminare la pelle o le ossa dell'animale. E' un coltello molto usato all'interno dei ristoranti specializzati in preparazioni di pesce, ma viene molto usato anche nelle pescherie o dai venditori di pesce al dettaglio.
Coltello dalla lama stretta e molto appuntita, con parte inferiore ricurva. Ideale per rimuovere le ossa e scuoiare carne e pollame. Il coltello da disosso presenta una forma che lo rende facilmente riconoscibile. E' spesso usato per lavorare la carne di fino e fare preparazioni più attente ed esatte dei diversi tagli. Molto sfruttato all'interno dei ristoranti che offrono specialità di carne o tagli molto pregiati.
Coltello dalla lama lunga con bordo seghettato, ideale per tagliare il pane in maniera semplice e veloce, e per evitare che le fette di pane si sfaldino. E' spesso usato nei ristoranti per la preparazione del pane da servire al tavolo, ma anche ll'interno dei buffet colazioni degli hotel, messo a disposizione dei clienti per servirsi autonomamente.
Coltello con lama diritta e dorso curvo. Ideale per il taglio di frutta e verdura. In realtà, il coltello per verdure esiste in diverse varianti, con lama più o meno lunga, con forma dritta o leggermente sagomata, ma tutti sono caratterizzati per avere come principale scopo, il taglio e la preparazione di verdure. Lo stesso coltello Santoku può essere in determinate situazioni un perfetto coltello da verdure.
Lo spelucchino è un coltello di piccole dimensioni che si usa prevalentemente per sbucciare frutta e verdura. Possiede due forme principali: quella dritta e quella curva. Lo spelucchino dritto si usa spesso per decorare frutta e verdura e realizzare intagli; mentre lo spelucchino curvo ha una forma che agevola la separazione della buccia dal corpo dell'ingrediente.
Coltello con lama rettangolare e dorso smussato, con bordo affilato. Utilizzato per tagliare grossi pezzi di carne o tagli di carne particolarmente duri che necessitano di colpi secchi per il taglio.
Coltello seghettato che impedisce agli alimenti di strapparsi. Tuttofare, anche per il pane e per tagliare cibi croccanti e duri, come l'ananas.
Coltello con lama con profilo ondulato o a zig zag per un taglio decorativo ondulato o increspato su frutta e verdura.
Coltello per ostriche: La sua lama appuntita facilita l'apertura delle ostriche. Le sporgenze laterali fungono da protezione contro i bordi taglienti della conchiglia.
Coltello pela arance: Lama grossolanamente seghettata per sbucciare la frutta. Gancio cesellato nella lama per incidere la buccia del frutto per la decorazione.
Coltello per intestino: Per rimuovere intestini, frattaglie o uova di pesce. La punta sferica del coltello evita di danneggiare le frattaglie.
Coltello formaggio stagionato: Coltello robusto e solido con lama appuntita e molto affilata. Per tagliare e rompere i pezzi di formaggio stagionato.
Coltello erbe aromatiche: Coltello dalla lama fortemente ricurva per tritare erbe e piccoli ingredienti come noci e semi.
Coltello formaggio: I fori sulla lama consentono di tagliare senza problemi i formaggi a pasta molle. Le punte sono utili per servire.
Coltello per il salmone: Lama lunga, stretta e molto flessibile con punta arrotondata. Per tagliare il salmone.
Coltello affettati: Lama lunga e stretta per tagliare prosciutto e fette di carne sottilissime.
Coltello da torta: Coltello per porzionare e servire torte e crostate, ma anche per torte salate e lasagne.
Coltello pomodoro: Lama con bordo seghettato per tagliare i pomodori. Si evita lo schiacciamento. Adatta anche per altre verdure.
Coltello per funghi: Lama pieghevole, corta e a forma di falce. Spazzola aggiuntiva per la pulizia all'estremità del coltello o il fondo del fungo. Utile per staccare i funghi dal terreno e per la loro pulizia.
Coltello parmiggiano: Lama compatta, quasi triangolare, per dividere e rompere i pezzi di formaggio da una grande forma di parmigiano.
Rotella tagliapizza: Rotella per tagliare pizza e focacce. Superficie di contatto ridotta e lama che evita che la pizza si attacchi e favorisa il taglio.
Mezzaluna: Il coltello ha una (o due lame parallele) ricurve e viene utilizzato per tritare gli alimenti, ad esempio le erbe aromatiche.
Coltello da cuoco giapponese con lama larga, affilata su entrambi i lati. Conosciuto come "coltello delle tre virtù", è ideale per la lavorazione di carne, pesce e verdure. Ha spesso una lama alveolata, che consente al cibo di non attaccarsi alla lama.
Coltello giapponese con lama rettangolare, affilata su uno o su entrambi i lati. Ideale per tagliare le verdure.
Coltello giapponese affilato da un solo lato, ideale per sfilettare il pesce. Tecnica di taglio quasi orizzontale, rispetto all'alimento da tagliare. Per filetti sottilissimi di pesce e carne.
Un classico della cucina cinese. Per tagliare verdure, erbe e insalata e per affettare il pollame.
Affilato su entrambi i lati, di forma rettangolare. Per tagliare e sminuzzare erbe e verdure.
Forma speciale di coltello multiuso molto versatile. Per sminuzzare alimenti duri (ad esempio il cocco) e come coltello da cucina per tutti i giorni.
Tradizionalmente utilizzato dalle donne Inuit per scuoiare e tagliare le prede da caccia, ma utile anche per sfilettare il pesce e preparare e tagliare il cibo.
Ora che abbiamo fatto un veloce viaggio alla scoperta di tutte le principali tipologie di coltelli da cucina, cerchiamo di dare una risposta alle domande che più di frequente sorgono nella mente delle persone alla ricerca di informazioni sui coltelli da cucina.
Questa è forse la domanda principale che ci si pone, poiché a tanto a che fare con la corretta manutenzione del coltello, per il fatto che, anche il coltello da cucina migliore, prima o poi avrà necessità di avere un nuovo filo. Dopo tutto, un coltello affilato è più sicuro di uno senza filo! Se il coltello non ha filo, necessita di una pressione maggiore da esercitare durante il taglio, e il rischio di possibili incidenti è maggiore. Un coltello senza filo scivola più rapidamente e aumenta il rischio di lesioni.
L'acciaino può essere utilizzato per mantenere l'affilatura di un coltello. Si consiglia sempre l'utilizzo di un acciaino professionale. Quando si affila un coltello con un acciaino, si deve mantenere un angolo di 15-20 gradi. È inoltre necessario muovere l'intera lama lungo la lunghezza dell'acciaino, dalla base del manico alla punta! La velocità del movimento non ha influenza sul risultato finale.
Fase 1: Appoggia l'acciaino su una superficie piana con la punta rivolta verso il basso. Posiziona quindi la lama del coltello contro l'acciaino.
Fase 2: passa il coltello verso il basso con un movimento leggerment arcuato.
Fase 3: ripeti l'operazione sul retro dell'acciaino. In questo modo si affilerà anche il lato posteriore della lama del coltello.
Fase 4: ora trascina la lama del coltello da una parte e dall'altra dell'acciaino per varie volte. Solitamente è sufficiente dalle 5 alle 10 volte.
Affilare un coltello con una mola affilacoltelli è un processo che richiede attenzione e cura per ottenere un filo liscio e affilato, ma occore dire che solitamente è un processo molto semplice e veloce. Ecco i passaggi principali:
Preparazione: prima di iniziare, assicurati che la mola sia pulita e priva di residui. Se la mola ha diverse grane (grossa e fine), inizia con quella più grossa.
Imposta l'angolo di affilatura: trova l'angolo giusto di affilatura per il tuo coltello. Di solito, questo è tra i 15 e i 20 gradi.
Inumidire la mola: se la tua mola richiede di essere inumidita, immergila in acqua prima dell'uso o mantienila umida durante l'affilatura. L'acqua aiuta a ridurre il calore generato dallo sfregamento e a mantenere pulita la superficie.
Procedi con l'affilatura: posiziona la parte del coltello più vicina al manico sulla mola, tenendo l'angolo desiderato. Applica una leggera pressione e fai scorrere la lama lungo la mola dall'alto verso il basso. Ripeti questo movimento per diverse volte su entrambi i lati della lama.
Verifica la presenza eventuale di bava: Dopo aver passato il coltello sulla grana grossa, controlla la presenza di una sottile bava lungo il filo. La bava è un piccolo risvolto di metallo che si forma sul lato opposto del filo che stai affilando. Se c'è, procedi all'affilatura con la grana più fine.
Affilata con grana più fine: Ripeti il processo di affilatura con la grana più fine per rifinire e lisciare il filo del coltello. Continua ad alternare i lati e a controllare il filo fino a quando non è sufficientemente affilato.
Pulizia: Una volta terminato, pulisci la lama con un panno morbido per rimuovere eventuali residui metallici e asciugala subito dopo.
Controllo finale: Testa l'affilatura del coltello tagliando un foglio di carta o un pezzo di frutta per assicurarti che il taglio sia netto e preciso.
Affilare un coltello con un affilacoltelli elettrico è semplice e veloce. Prima di iniziare, assicurati di leggere il manuale del tuo affilacoltelli per familiarizzare con le sue funzionalità. Pulisci bene il coltello e posiziona l’affilacoltelli su una superficie stabile. La maggior parte degli affilacoltelli ha diverse fasi di affilatura: inizia con l'affilatura più grezza, se il coltello è poco affilato, poi procedi con l'affinamento e la rifinitura, per un filo perfetto. Inserisci la lama nell'apposito spazio, attiva l'affilatrice e tira lentamente il coltello verso di te, senza applicare troppa pressione. Ripeti il processo fino a quando la lama non è affilata e liscia. Infine, pulisci sia il coltello, che l'affilacoltelli per rimuovere i residui metallici. Con un po' di pratica, affilare i coltelli sarà un’operazione rapida e il risultato ti sorprenderà.