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Lo Spritz è una bevanda miscelata a base di prosecco e soda o acqua frizzante, arricchita con un liquore e servita con ghiaccio. Di solito si utilizza un liquore amaro come Campari, Aperol o Cynar, che conferisce al drink un equilibrio tra note dolci e amare, mantenendo un carattere frizzante e fruttato. Nato a Venezia negli anni '50 come bevanda estiva, lo Spritz si è diffuso in tutta Italia come aperitivo, diventando sicuramente l'aperitivo più bevuto nello stivale. Dagli anni 2000, la fama dello spritz, o meglio dell'Aperol Spritz, si è diffusa oltre confine, diventando un aperitivo molto popolare anche in Germania e in altri paesi europei.
Si ritiene che il termine "Spritz" sia stato adottato in Italia verso la fine del XIX secolo da una forte influenza austriaca, dove tutt'oggi un vino bianco miscelato con soda è chiamato "Gespritzter". Nel corso del tempo, lo Spritz ha guadagnato popolarità in tutta Europa, e oggi viene servito in diverse varianti, mantenendo comunque la sua caratteristica principale di un drink fresco e frizzante, ideale per essere gustato come aperitivo in ogni stagione, ma in particolare durante la stagione calda.
Lo Spritz nasce comunque a Venezia, dove negli anni '50 veniva servito come bevanda estiva rinfrescante nei bar e ristoranti. Successivamente, lo Spritz si è diffuso in tutta Italia. Oggi lo Spritz viene proposto in numerose varianti, adattandosi ai gusti moderni e mantenendo il suo carattere fresco e frizzante.
Grazie alle sue note rinfrescanti e amare, unite al frizzante dell'acqua frizzante o del prosecco, lo Spritz viene spesso servito in estate. Questa bevanda è ideale per feste estive, grigliate o locali sulla spiaggia. L'Aperol Spritz e le sue varianti sono diventate così popolari che non possono mancare nell'offerta di qualsiasi bar italiano, divenendo contemporaneamente una delle fonti di fatturato più significative per queste aziende.
Con gli anni lo spritz si è diversificato e oggi sono comuni diverse varianti che combinano ingredienti differenti. Vediamo alcune delle varianti più interessanti:
L'Aperol Spritz: la versione più famosa di tutte.
Grazie al suo colore arancione accceso, l'Aperol Spritz è sicuramente uno dei cocktail più popolari al mondo. Oltre ad un aspetto accattivante, questo drink offre un mix equilibrato di aromi fruttati, note amare e dolci, rendendolo unico nel suo genere.
Lo spritz Campari: lo spritz più forte e amaro
Il Campari è un liquore molto amaro, caratterizzato dal suo colore rosso intenso. Quando viene miscelato col prosecco, si crea un drink particolarmente amaro, dal sapore deciso, perfetto come aperitivo rinfrescante. Per bilanciare le note amare, il Campari Spritz può essere servito con una fetta d'arancia
Il Cynar spritz: lo spritz con una nota particolare
Il Cynar è un liquore a base di carciofo con un sapore amaro e leggermente nocciolato. Quando viene combinato con un po' di prosecco o acqua frizzante, diventa un aperitivo perfetto per accompagnare grigliate o piatti di antipasti mediterranei.
Il Lillet Spritz: lo spritz fruttato Il Lillet è un liquore derivato dal vino, caratterizzato da note tanniche che vengono bilanciate dalla dolcezza, creando una bevanda vivace e frizzante se mixato col prosecco.
Oltre a queste varianti classiche, è possibile sperimentare con altri liquori mescolati con prosecco, soda o acqua frizzante, dando vita a molte altre versioni di Aperol Spritz.
La ricetta classica dello spritz è decisamente molto semplice e consiste in questi semplici passaggi. Funziona così:
Se desideri servire un aperitivo fruttato, amaro e fresco, ma senza alcol, esistono ormai molte alternative. Le proporzioni di miscelazione sono le stesse del classico Aperol Spritz. Ecco alcune varianti di Spritz analcolico:.
Se prepari liquori artigianali (come il liquore di prugna o noce) o sciroppi fatti in casa, puoi creare le tue personalissime varianti di spritz, offrendo ai tuoi ospiti esperienze di gusto uniche e particolari.
Tradizionalmente, lo spritz viene servito in un calice da vino, di dimensioni pari a quelle che sul nostro sito vengono definite come bicchiere da vino rosé con una capacità intorno ai 45/55 cl. La forma del calice permette di far emergere gli aromi e di mantenere il perlage più a lungo. I calici da vino bianco con un'ampia coppa o quelli con forma che si allarga per poi restringersi sono ideali.
Anche i tumbler o i tumbler alti possono essere usati come alternativa.