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Come preparare e servire il Ramen

Ramen, la famosa zuppa giapponese: un brodo ricco e profumato servito con noodles, maiale e uovo marinato. Scopri come prepararlo e servirlo al meglio.

Japanische Ramen Suppe mit Schweinefleisch und Ei

Cos'è il Ramen?

Il ramen è uno dei piatti più rappresentativi della cucina giapponese: si tratta di una zuppa di noodles in brodo preparata con la tipica precisione che caratterizza la cultura del Sol Levante e insaporito con salsa di soia o miso. Una precisione ed un'accuratezza che si nota anche nell'impiattamento, che è importante tanto quanto l’equilibrio dei sapori che ritroviamo nel piatto: un piacere non solo per gli occhi, ma anche per il palato. Alla base del ramen troviamo un ricco brodo di carne che ricorda vagamente il pho vietnamita. Come per gli altri piatti della tradizione giapponese, ogni luogo ha la sua ricetta: passeggiando per Tokyo è quasi impossibile assaggiare un ramen uguale all'altro. Vi spieghiamo come realizzare il classico ramen. Il ramen ha bisogno di tempi di cottura molto lunghi e soprattutto delle marinature: la marinatura dell'uovo, il brodo (che può essere realizzato con ossi di pollo e pancia di maiale) ed infine le spezie per insaporirlo! Andiamo quindi alla scoperta del comfort food giapponese per eccellenza!

Lo sapevi che…?
In realtà il Ramen è un piatto di origine cinese, importato in Giappone tra la fine dell'800 ed i primi del '900. Nella sua versione originale è un semplice brodo di noodles. Soltanto dopo la seconda guerra mondiale, nel 1958 diventarono popolari grazie all'invenzione dei noodles istantanei da parte dell'azienda Momofuku Andō.

Quali sono i piatti tipici del Giappone?

Spesso tendiamo ad associare la cucina giapponese solo al Sushi o al Ramen. Vi sveliamo la classifica dei 10 piatti giapponesi più famosi:

  • 1. Sushi
    Il Sushi assieme allo Sashimi sono quelli più conosciuti. Il Sushi è formato da una polpetta di riso schiacciata servita con pesce crudo o cotto mentre il Sashimi è servito crudo, senza riso. Gli ingredienti principali sono tonno, salmone, anguilla, sgombro e molti altri.
  • 2. Zuppa di Miso
    Come per alcuni capisaldi della tradizione culinaria italiana, nella cucina giapponese la zuppa di Miso ha un posto privilegiato. Si tratta di una pasta di soia fermantata a cui viene aggiunto brodo, tofu e verdure come il porro, le alghe, le carote e i funghi. Infine vengono aggiunte le proteine che possono essere pesce o frutti di mare.
  • 3. Ramen
  • 4. Tempura
    Si dice che tutto diventa più buono quando è fritto: probabilmente lo pensano anche in Giappone. Verdure, carne, pesce: tutto può essere cucinato in tempura.
  • 5. Okonomiyaki
    Letteralmente significa "cucinato sulla griglia". Sconosciuta ai più, si tratta di una specie di frittata alla griglia simile ai pancake a cui si può aggiungere di tutto. L'impasto di base si realizza con farina, uova, latte e foglie di cavolo. Il resto è a discrezione di chi lo prepara: ci si possono aggiungere tantissimi ingredienti tra carne e pesce.
  • 6. Udon
    Gli Udon è uno dei tre tipi di pasta più consumati in Giappone, insieme a ramen e soba. Sono realizzati con farina di grano, acqua e sale e se preparati nel modo giusto sono spessi e con una consistenza piacevolmente gommosa. Si possono consumare serviti con il brodo, freddi oppure slatati alla griglia con verdure.
  • 7. Riso al curry
    Semplice ma buono: riso bianco accompagnato da una salsa al curry che può essere abbinata anche a carne o verdure.
  • 8. Fugu
    Conosciuto anche come pesce palla, è un alimento pregiato molto pericoloso in quanto contiene un veleno potentissimo. Ecco perchè è importante che venga cucinato correttamente.
  • 9. Onigiri
    Gli onigiri sono un tipico spuntino giapponese dalla forma triangolare a base di riso e ripieni vari, solitamente a base di salmone o tonno.
  • 10. Shabu shabu
    Lo Shabu shabu prevede la cottura insieme di carne e verdure,utilizzando in centro tavola una pentola di brodo bollente. Un po' come la Fondue Chinoise svizzera prevede la cottura in contemporanea di carne e verdure. Verdure tagliate a listarelle come carote, zucchine solo la parte verde, cipolla e funghi.

Quali sono gli ingredienti del Ramen?

Il ramen è composto da noodles, verdure, brodo e carne. A seconda di come sono fatti, i noodles possono chiamarsi udon, ramen, soba o somen. I soba sono fatti con una base di grano saraceno, mentre gli altri hanno una base di farina di frumento. I ramen sono più spessi e lunghi e vengono fatti con un ingrediente aggiuntivo: il kansui, un'acqua minerale molto alcalina, che dona alla pasta una consistenza molto particolare oltre al colore giallognolo.

Il brodo alla base del ramen può cambiare molto: normalmente è a base di carne, pollo o maiale, pesce o verdure. Oltre ai noodles al brodo vengono poi aggiunti altri ingredienti come l'alga kombu, i katsuobushi (fiocchi di pesce essiccato) e i niboshi (sardine essiccate).

Il nostro consiglio
Come vuole la tradizione giapponese, in estate il Ramen si mangia freddo. Il ramen nella versione fredda si chiama hiyashi chuka, amatissimo quando le temperature salgono e si ha bisogno di un pasto sostanziono ma rinfrescante.
Ramen in einer Schüssel mit Essstäbchen
Frische asiatische Nudeln

Quanti tipi di Ramen esistono?

La ricetta del ramen varia da regione a regione, le differenze principali sono negli ingredienti del brodo. Esistono principalmente quattro tipi di ramen:

  • Shoyu-Ramen
    Il brodo del shoyu ramen è costituito da un brodo insaporito con la salsa di soia. Di solito viene fatto con il brodo di pollo ma contiene anche altri tipi di carne come maiale, manzo o pesce. Il ramen shoyu è il tipo di ramen più comune ed è quello che di solito viene servito quando nel menù non ci sono specifiche.

  • Miso-Ramen
    Viene insaporito con pasta di fagioli rossi (miso) da cui ne risulta un brodo denso, marrone con un sapore ricco e complesso. Questo tipo di Ramen nasce ad Hokkaido dove i lunghi inverni freddi hanno spinto alla ricerca di un ramen più forte e nutriente, ma è così diffuso che ormai si può trovare ovunque in Giappone.

  • Shio-Ramen
    Questo tipo di Ramen è composto da un brodo chiaro e leggero condito con il sale. La preparazione è costituita da alghe e pesce essiccato, completamente priva di salsa di soia tipica della città di Hakodate.

  • Tonkotsu-Ramen
    Molto popolare nei dintorni di Kyushu, il ramen tonkotsu viene preparato con le ossa di maiale che vengono fatte bollire finchè non si dissolvono in un brodo bianco e morbido. Il brodo somiglia di più a una crema densa e viene spesso insaporito anche con brodo di pollo e grasso di maiale.


Quale pasta si usa nel Ramen?

Esclusi i soba (fatti con farina di grano saraceno) tutti gli altri tipi di pasta che si utlizzano per le zuppe giapponesi sono a base di farina di frumento. Per i ramen (che assomigliano più a delle tagliatelle che non a degli spaghetti), invece, si usa anche un altro ingrediente, il kansui, un tipo particolare di acqua minerale alcalina.

Come si mangia il Ramen?

I noodles in brodo vengono serviti in una ciotola e si mangano con le bacchette e con l’aiuto di un cucchiaio di legno o in ceramica. I noodles non vanno arrotolati come si fa con gli spaghetti, vanno presi dal basso della ciotola con le bacchette tenute parallele, e portati verso la bocca evitando movimenti ondulatori.

Lo sapevi che…?

Fare il rumore del risucchio quando si mangia del ramen o il brodo di una zuppa calda può sembrare disgustoso in Italia ma in Giappone è considerato un segno di apprezzamento del pasto.

Ramen: un trend in continua crescita

In Giappone ci sono 80.000 ramen bar. Solo a Tokyo, ogni giorno apre un nuovo Ramen Bar. Ed ognuno di questi ha uno stile differente, una propria idea di Ramen. Ognuno di questi, ripetendo ogni giorno gli stessi gesti (cuocere brodi per lunghe ore, preparare noodles a mano, scolarli e comporre la ciotola) ricerca la perfezione e la realizzazione spirituale.