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Spesso quando si tratta di versare il vino, le bevande alcoliche o analcoliche si tende ad andare a "sentimento". I generosi abbondano nel riempire il bicchiere, i più chic evitano di farlo traboccare. Esiste però una misura standard per ogni tipo di bevanda. Se non sai la giusta quantità che va versata in un bicchiere o vuoi realizzare dei bicchieri personalizzati con marcatura, continua e leggere la nostra guida.
Dosi delle bevande |
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Tipo | cl | ml |
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Acqua | 20 | 200 |
Vino | 10/15 | 100/150 |
Vino bianco | 10/15 | 100/150 |
Spumanti e Champagne | 10 | 100 |
Vini liquorosi | 6 | 60 |
Vermouth | 4 | 40 |
Grappe e acquaviti | 4 | 40 |
Aperitivo | 30 | 300 |
Bibite | 30 | 300 |
Short drink | 5-7 | 50-70 |
Latte | 20 | 200 |
Liquori e amari | 3-4 | 30-40 |
Whiskey | 4 | 40 |
Amari pregiati | 3 | 30 |
Long Drink | 30 | 300 |
Sciroppi (da allungare con acqua) | 4-5 (15-18) | 40-50 (150-180) |
Succhi di frutta | 15-20 | 150-200 |
L’acqua è l’unica bevanda naturale a 0 calorie, gassata o naturale che sia.C’è chi è convinto, erroneamente, che l’ acqua gassata sia più dissetante di quella naturale, una convinzione che deriva unicamente dall’effetto delle bollicine di gas disperso in acqua sulle papille gustative: le bollicine solleticano le papille gustative e stimolano i recettori del gusto fino quasi ad anestetizzarli donando al palato una prolungata sensazione di aver placato la sete e di freschezza. Qualsiasi acqua vogliate vesare che sia liscia, frizzante, naturalmente frizzante o legggermente frizzante, la giusta quantità da versare in un bicchiere è di 200ml.
Per i vini (soltiamente con un grado alcolico del 12% di alcol), vini bianchi e rosati la dose nel bicchiere dovrebbe essere di 100/150 ml, mentre per i vini liquorosi e vermouth con un grado alcolico da 17 a 22% la dose di servizio è di 60 ml.
La regola di base da seguire è quella di non superare mai i 2/3 del bicchiere, anche se ci sono delle eccezioni: per vini rossi importanti e molto profumati infatti, la quantità di vino da versare si riduce a 1/3 appena prima della sua parte panciuta.
In questo modo il vino manterrà una giusta temperatura e avrà più spazio per sprigionare i suoi profumi. Per quanto riguarda invece gli spumanti e lo champagne, la giusta dose è di 100ml.
Le bottiglie standard di vino hanno una capacità pari a 75 cl o 750 ml.
Essendo la dose standard di vino in Italia presso bar e ristoranti pari a 10 cl o 100 ml significa che con una bottiglia si possono fare al massimo 7 bicchieri o 6 bicchieri se si è un po' più generosi nel versare.
La dose standard di un bicchiere di vino in Italia è pari a 100 ml, mentre in altri stati è differente. In Germania ad esempio si versano 100 ml per i vini bianchi e gli spumanti, ma 200 ml per i vini rossi o rosé.
Considerando le quantità medie con cui viene riempito un bicchiere solitamente, per 20 persone occorrono almeno 4 bottiglie.
Ciò corrisponde ad un totale di 3 litri di spumante, dal quale è possibile ottenere un massimo di 30 bicchieri.
Basterà essere un poco più generosi nel versare o fare un secondo giro di spumante per terminare le bottiglie.
Il succo di frutta è una bevanda amata da grandi e piccini. E' il risultato della spremitura della frutta, in cui si separa il succo dalla polpa, con l'aggiunta dell’acqua. Può essere fresco o confezionato.
Se vuoi stupire i tuoi ospiti con una colazione a Buffet sana ed energetica, puoi preparare le caraffe o i distributori di bevande già pronte con del succo di frutta. Se invece i tuoi ospiti preferiscono la colazione al tavolo, ricordati che in questo caso la dose giusta di succo di frutta da versare nel bicchiere è di 150-200ml (15-20cl).
Vuoi preparare un classico latte schiumato da aromatizzare magari con una spolverata di cacao o cannella? Oppure un goloso latte macchiato? In questo caso devi sapere che per un semplice latte caldo schiumato vanno versati 200ml di latte mentre per la preparazione del latte macchiato dovrai aggiungere 25-30ml di caffè espresso.
Per cominciare, la grappa va annusata con il bicchiere a distanza di 10-15 centimetri dal naso, a “piccole dosi” per evitare di anestetizzare l’olfatto. Il segreto è avere pazienza: a poco a poco scoprirai le sfaccettature del bouquet aromatico, gli aromi più nascosti.
La grappa va assaggiata a piccoli sorsi, il liquido in bocca va fatto roteare e poi deglutito. In bocca riscoprirai tutti gli aromi che hai percepito con il naso. Per gustare una buona grappa non andrà mai riempito il bicchiere, ma solo metà della “pancia” del tulipano che corrisponde a 4 cl (40ml).
I puristi prediligono due bicchieri: uno con 4 cl di whisky e uno pieno di acqua fresca. Bisogna bere prima l’acqua per ripulire la bocca e poi annusate il bicchiere con il whiskey, a bocca aperta, prendendo un respiro veloce, al massimo ripetere tre volte per capire il quadro aromatico e poi bere. Questo è il metodo che molti ritengono migliore per degustare whisky.
Degustare distillati a 40-45 gradi però potrebbe non essere gradevole. Spesso quindi, per abbassare la gradazine alcolica a 30-35 gradi e rendere la degustazione più gradevole è possibile aggiungere 0,5 cl di acqua. Anche se il Whiskey andrebbe è un distillato che andrebbe sempre degustato ad una temperatura di 18-20°C. alcuni lo preferiscono "on the rocks" con l'aggiunta di ghiaccio. In questo caso la dose rimane la stessa, ma andranno aggiunti 2-3 cubetti di ghiaccio per non annacquare troppo il drink.
Non c’è pranzo che non lo preveda come rito conclusivo. Non c’è frase di benvenuto rivolta a un ospite o a un amico che non lo contempli: l'amaro è uno dei distillati della tradizione italiana tra i più longevi, un liquore che è presente da sempre nelle nostre vite in più occasioni.
Siamo davanti a un’icona vintage che non è mai tramontata, anzi ha saputo rinnovarsi nel tempo. Tra gli amari italiani più famosi possiamo citare gli intramontabili Cynar, Amaro del Capo, Amaro Lucano, Fernet Branca, Amaro Braulio, Amaro Averna per finire il mitico Amaro Montenegro.
Qual'è la dose giusta di un amaro da versare in un bicchiere? La dose giusta di un amaro è di 3-4 cl (o se preferite 30-40ml), più gli eventuali cubetti di ghiaccio, di solito 2-3 per non annacquare troppo il distillato.
I bicchieri per la mescita del vino o della birra e delle bevande in genere, se utilizzati al tavolo, dove si paga la bottiglia intera, non necessitanp di marcatura CE. Se vengono invece utilizzati al banco, per vendere una determinata quantità di bevanda, devono avere il marchio CE e la marcatura, cioè una riga che indica il livello del liquido che viene venduto. Infatti, anche la destinazione d’uso è determinante ai fini della marcatura CE. Nella nostro vasto assortimento di bicchieri, troverai calici, bicchieri e caraffe con o senza marcatura.