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In italiano si è soliti, nel linguaggio comune, parlare di ceramica e porcellana, come se questi due materiali fossero la stessa cosa.
Le cose non stanno però così perché questi due materiali sono differenti e si distinguono principalmente per il diverso impasto utilizzato per la loro realizzazione, oltre che per le caratteristiche tecniche finali del prodotto che con questi materiali viene realizzato.
La ceramica è solitamente più diffusa della porcellana, in quanto è spesso utilizzata per la realizzazione di vasi, piatti o contenitori di vario genere. La ceramica è anche utilizzata per la creazione di piastrelle per pareti o pavimenti.
La porcellana ha invece una diffusione minore, ma viene usata abbastanza spesso per la realizzazione di piatti, specie quelli destinati ad un pubblico di professionisti, come gli hotel e i ristoranti.
La ceramica viene di solito prodotta con un impasto che contiene argilla, feldspato, sabbia silicea, ossido di ferro e quarzo.
Questo particolare mix di materiali rende la ceramica molto duttile e ideale per essere modellata a piacimento.
Per consentire l'indurimento del materiale, l'impasto viene cotto all'interno di forni che riescono a raggiungere altissime temperature. La temperatura minima per consentire che l'argilla si indurisca è di 600°C.
La cottura avviene in due fasi principali:
La porcellana è invece un derivato della ceramica, la cui creazione necessita di un impasto contenente caolino, quarzo e feldspato, ma viene cotto a temperature molto più alte rispetto alla ceramica, che possono raggiungere temperature comprese tra i 1300 e i 1400°C.
La porcellana è il materiale principe per la realizzazione dei piatti per ristoranti. Il motivo per cui sia il materiale prediletto per questo scopo, lo scopriremo nel paragrafo che segue.
La ceramica è il materiale, col quale di solito tutti hanno avuto maggiormente a che fare nel corso della vita e quello che le persone conoscono meglio.
La sua principale caratteristica è sicuramente la versatilità, poiché si adatta alla realizzazione di numerosi oggetti della vita quotidiana.
La ceramica possiede poi un look molto affascinante, un po' retrò e vintage, che negli ultimi anni è diventato molto alla moda.
La ceramica può essere messa in forno, usata nel forno a microonde e lavata in lavastoviglie, senza particolari problemi, ma possiede anche un grande svantaggio.
La ceramica è infatti abbastanza fragile e probabilmente sarà capitato anche a voi di incontrare nella nostra vita un piatto di ceramica con il lato sbeccato e con piccoli difetti sulla sua superficie.
Nonostante ciò, la ceramica continua ad essere molto utilizzata nella produzione di piatti e, di solito, quando si trovano nei negozi dei piatti abbastanza economici, possiamo essere abbastanza sicuri che questi siano realizzati in ceramica.
Diverso è invece il caso della porcellana, che è un materiale estremamente resistente e proprio per questo motivo non possiede rivali nel settore della produzione di stoviglie per ristoranti ed hotel.
Un piatto in porcellana ha una lunga durata, si sbecca con molta più difficoltà, ha un bell'aspetto e può essere messo un po' ovunque (forno anche ad alte temperature, lavastoviglie e forno a microonde).
Ovviamente esistono diverse qualità di porcellana ed esistono piatti realizzati in porcellana, che hanno caratteristiche tecniche decisamente differenti.
Con il nome "porcellana" sono designate in realtà diversi tipi di porcellane, che possono essere anche molto differenti tra loro.
Ci sono porcellane con un colore tendente al grigiastro e con i bordi molto spessi, che di solito sono utilizzati per la realizzazione di piatti da portata o piatti pizza molto economici.
Sono piatti molto attraenti anche per i ristoratori, per via del loro costo esiguo di acquisto, ma esteticamente posseggono molti difetti e non sono particolarmente belli da vedere.
Diverso è invece il caso delle porcellane utilizzate per la realizzazione dei piatti prensenti all'interno dell'assortimento LUSINI.
Soprattutto i piatti VEGA, ma anche quelli PULSIVA sono sempre realizzati in un particolare tipo di porcellana, che viene denominato "alberghiero".
Con questo termine si designa la porcellana più dura e resistente, quella più fina e versatile, ovvero quella che all'interno di un ristorante riesce a soddisfare maggiormente le differenti esigenze di un ristoratore.
I piatti in porcellana di LUSINI sono realizzati nella maggior qualità di materiale disponibile sul mercato e garantiscono prestazioni di massimo livello in qualsiasi occasione.
Chi è solito frequentare i ristoranti, avrà potuto notare negli ultimi anni, un forte cambio nel gusto dei piatti utilizzati al loro interno.
Sino a pochi anni fa, gli unici piatti usati nei ristoranti erano di colore bianco e, seppur avevano magari una forma particolare, rimanevano abbastanza neutri nel colore.
Negli ultimi anni, con la riscossa del vintage e del retrò in diversi settori della vita quotidiana, anche i piatti dei ristoranti hanno avuto un cambio decisamente netto, virando verso l'aspetto estetico dei vecchi piatti in ceramica.
Agli albori di questa tendenza, vi era però il problema che i piatti in ceramica all'interno di un ristorante avevano vita breve e tendevano a rompersi troppo velocemente, deludendo dunque i ristoratori nelle prestazioni.
Dopo poco tempo però si è riusciti a trovare una soluzione nella produzione dei piatti, portando sul mercato bellissimi modelli in porcellana, decorati riproducendo il design dei piatti in ceramica.
Anche lo stoneware (innovativo materiale dall'aspetto molto simile alla ceramica) e il gres hanno avuto notevole successo per le loro caratteristiche estetiche e funzionali.
Anche LUSINI offre oggi un'ampia gamma di piatti "effetto ceramica" molto belli a livello estetico e contemporaneamente decisamente resistenti.
La porcellana è sicuramente più pregiata della ceramica, al punto che è possibile affermare che la ceramica sia una versione più economica e dalle prestazioni inferiori rispetto alla porcellana. E' questo il motivo per cui la ceramica è spesso usata per la produzione di piatti pensati per i privati e l'uso in casa, mentre la porcellana è prediletto per la realizzazione dei piatti di hotel e ristoranti.
I piatti più resistenti che si possono acquistare sono quelli realizzati in porcellana alberghiera. Questa è la versione più dura e di maggiore qualità di porcellana, che possiede caratteristiche tecniche superiori, se paragonata a quelle di molti altri materiali.
Una delle versioni della porcellana maggiormente pregiata è quella che prende il nome di Bone China. Il bone china è un particolare tipo di porcellana, che si caratterizza per possedere all'interno del suo impasto anche polvere di ossa di animali. L'effetto finale è una porcellana di altissima qualità, dal colore tendente al crema, che possiede la particolare caratteristica di essere quasi trasparente se posta contro luce. Se il Bone China ti incuriosisce, prova a dare un'occhiata al nostro servizio di piatti in bone china Skyline.
Scopri di più sulla porcellana nella nostra guida alla porcellana