Canovacci e strofinacci cucina

Il torcione è lo strofinaccio è indispensabile per ogni cuoco. Oltre ad essere necessario per la pulizia delle mani può essere usato come presina per le padelle in forno. E’ confezionato in cotone o misto lino, è resistente all’usura e richiede pochissima manutenzione. Realizzato in pesante tessuto spigato, può essere utilizzato in cucina agganciato al grembiule infilato nei legacci e, senza mai sfilarlo, può essere utilizzato dai cuochi per pulirsi le mani, prendere padelle e tegami dai fornelli o asciugare le stoviglie.

Strofinacci da cucina che asciugano bene

Nella frenesia della cucina, gli strofinacci da cucina che asciugano bene sono da sempre un elemento essenzuale. Questi semplici, ma indispensabili, accessori si rivelano veri e propri alleati nella preparazione dei pasti e nella gestione delle inevitabili piccole disavventure culinarie. Realizzati con materiali assorbenti e di alta qualità, gli strofinacci da cucina non sono solo funzionali, ma aggiungono anche un tocco di colore e stile all'ambiente. Con un'assorbenza superiore, riescono a rimuovere con facilità ogni traccia di umidità da stoviglie e superfici, garantendo una cucina sempre impeccabile. Inoltre, la loro praticità si estende oltre la pulizia, poiché possono essere appesi con comodità, sempre a portata di mano per qualsiasi esigenza. Gli strofinacci da cucina diventano così non solo degli strumenti indispensabili, ma veri e propri complementi che trasformano la cucina in uno spazio funzionale e accogliente.

Strofinaccio da cucina: quando e come lavarlo

Gli strofinacci, così come tutti i canovacci da cucina, vanno lavati spesso perchè al loro interno possono nidificare germi e batteri, in particolare se li lasciamo bagnati o se entrano a contatto con la carne. Alcuni di questi microbi potrebbero anche essere dannosi per la salute. Ecco allora che sapere quando e come pulire uno strofinaccio diventa fondamentale. Seguite queste semplici regole: la prima, e forse più importante, è utilizzare uno strofinaccio soltanto per una cosa. Se lo si utilizza per pulire il piano da lavoro, non usiamo lo stesso per asciugare le posate o peggio ancora la frutta appena lavata. Vanno inoltre tenuti sempre asciutti: è dimostrato, infatti, che germi e batteri preferiscono l’umidità per proliferare. Inoltre, occorre lavarli spesso e nella maniera corretta. Quale? In lavatrice, ad alta temperatura: è questa, infatti, che va ad uccidere i germi e ridurre il rischio relativo agli strofinacci da cucina sporchi:

• Strofinacci in lino e misto lino: fino a 95°, adatti all'asciugatrice o al lavaggio chimico con cloro.
• Strofinacci di cotone: da 60° a 95°. Il cotone è resistente all'asciugatrice
• Strofinacci in microfibra: gli strofinacci ERWIN M. sono resistenti alle temperature fino a 95°. Usate un sacco per indumenti per evitare la formazione di pelucchi

Quanto spesso vanno lavati gli strofinacci?

Gli strofinacci vanno cambiati ogni giorno, vanno differenziati in base al loro utilizzo e bisogna evitare di lasciarli bagnati o anche soltanto umidi. Se seguirete questi semplici consigli, lo strofinaccio diventerà un vero alleato in cucina.