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La temperatura del vino è alla base non solo di una degustazione ottimale ma anche della buona riuscita di un pranzo o di una cena. Sia i rossi che i bianchi devono seguire particolari regole di servizio al fine di evitare che il gioco della temperatura ne alteri le caratteristiche organolettiche. L'equilibrio tra la durezza e la morbidezza tenderà a mettere in evidenza le spigolature. Il problema sorge, soprattutto, per i vini bianchi che soffrono la calura estiva. Servire un bianco ad alta temperatura sarebbe un errore gravissimo. Per ovviare al problema puoi utilizzare una glacette termica, anche conosciuta con il nome di suaglass o un secchiello per il ghiaccio: due accessori che non servono solo ad abbellire la tavola ma anche ad assolvere l'importante funzione di gustare un vino alla giusta temperatura.
Vini bianchi frizzanti, champagne, spumante: per assaporarli nel modo giusto, è impossibile rinunciare ad un’elegante e raffinata glacette. Oltre ad essere davvero funzionale diventa un elemento di design capace di calamitare l’attenzione degli clienti a tavola. Soprattutto d'estate, la glacette diventa protegonista della mise en place più colorata, nonchè alleato ideale irrinunciabile nei momenti di convivialità.
La glacette è sempre realizzata con due pareti di materiale, vuote al loro interno. Questa conformazione dona proprietà termiche alla glacette, rendendo possibile mantenere fresca la temperatura della bottiglia. L’intercapedine tra le due pareti della glacette fornisce infati un sufficiente isolamento termico da permettere al vino di mantenere una temperatura sufficientemente bassa, finchè si trova a tavola. Per questo motivo la glacette rappresenta un'ottima alternativa al classico secchiello per il ghiaccio, dando inoltre ulteriori vantaggi, come quelli che vediamo di seguito.
Le glacette sono strumenti che coniugano due principali aggettivi: sono infatti sia termiche che refrigeranti, ma il loro principale successo è probabilmente dovuto all'assenza di ghiaccio nel loro utilizzo. La glacette è uno strumento pià comodo e agevole, in quanto evita gli sgocciolamenti o l'acqua che cola, tipici dell'uso del secchiello del ghiaccio. Col tempo, le tipologie di glacette diffuse sul mercato, sono divenute sempre di più e oggi possiamo trovare principalmente le seguenti tipologie:
Essendo principalmente realizzate in acciaio, le glacette consentono di realizzare una vasta gamma di design differenti e diventano un oggetto capace di catturare l'attenzione e rendere molto contemporanea la tavola. Il nostro marchio VEGA ha realizzato negli anni, diversi modelli di glacette vino alla moda e oggi è sicuramente uno dei marchi più interessanti sul mercato. Il modello Arvada è sicuramente uno di quelli più riusciti.
Sono modelli di glacette che ben si adattano a rinfrescare le bottiglie di champagne che, notoriamente, hanno un diametro inferiore maggiore rispetto alle normali bottiglie di vino. Oggi questa tipologia di modelli è molto diffusa e anche da LUSINI potrai trovare diversi modelli ideali a tale scopo.
Le glacette in acciaio sono accessori essenziali per mantenere il vino alla giusta temperatura in tavola. Realizzate in acciaio inox, queste glacette offrono una combinazione di resistenza e stile insuperabile. L'acciaio inox è noto per la sua resistenza alla corrosione e alle macchie, garantendo che le glacette mantengano un aspetto impeccabile nel tempo. Le glacette in acciaio sono disponibili in vari design e dimensioni, rendendole perfette per ogni occasione, dal pranzo informale alla cena di gala.
Sono il modello più economico sul mercato, Anche da LUSINI da sempre uno dei modelli più amati è la glacette Torrafal di VEGA.
Si tratta di un'alternativa che viene anche utilizzata di frequente. Le glacette morbide sono realizzate con un tessuto speciale che, se posto nel freezer, si congela ed è capace di mantenere fredde le bottiglie a lungo.
Gli spumanti vanno serviti ad una temperatura tra i 4 e i 6°C. Tra i vini con le bollicine più famosi ricordiamo lo Champagne, il Franciacorta, il Prosecco o qualsiasi tipo di vini che ha le bollicine.
I Vini Bianchi possono essere divisi in tre categorie:
Temperature tra 8-10°C Vini Bianchi giovani e freschi, che hanno un affinamento solo in acciaio che vanno bevuti nel giro di pochi mesi
Temperature tra 10-12°C Vini Bianchi più strutturati con affinamento più lungo e sentori più evoluti.
Temperature tra 12-14°C Vini Rosati che hanno un po’ le caratteristiche dei vini bianchi e rossi, soprattutto i sentori e i profumi dei bianchi e il corpo dei rossi. Questa via di mezzo fa si che vadano serviti ad una temperatura intermedia tra i vini bianchi e i vini rossi.
I Vini Rossi si dividono invece in due categorie:
Temperature tra 14-16°C Vini Rossi giovani. A questa temperatura è possibile apprezzare il sentore vinoso e le note floreali e di frutta fresca.
Temperature tra 16-18°C Vini Rossi da lungo invecchiamento, ovvero vini rossi evoluti, di grande struttura e tannicità, facendo risaltare non soltanto l’eleganza del vino, ma soprattutto i profumi terziari e la piacevolezza gustativa data dall’equilibrio delle parti morbide e dure del vino. Se dovessimo degustare questi tipi di vini a temperature si esalterebbero sentori fastidiosi, come l'eccesso di alcool, che coprirebbe i sentori di frutta matura o più speziati, che invece esaltano le caratteristiche peculiari di questi vini.